Parte 1 indirizzo agricolo.
Parte 2 tappeti erbosi
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Parte 1 – Benefici del silicio e dell’acido salicilico in agricoltura, orticoltura e viticoltura
Nell’ambito delle coltivazioni agricole, orticole e viticole, l’impiego mirato di composti a base di silicio e acido salicilico rappresenta un approccio integrato che rafforza la risposta delle piante agli stress biotici e abiotici. Di seguito vengono esposti i principali meccanismi d’azione e vantaggi.
Il ruolo del silicio (Si) nelle piante
Sebbene il silicio non sia universalmente considerato un elemento “essenziale”, è oggi riconosciuto come un elemento beneficiario che può migliorare la resilienza delle piante.
Ecco i vantaggi principali:
- Rinforzo strutturale delle pareti cellulari: il silicio assorbito è depositato come silice amorfa nelle pareti cellulari, generando una struttura più rigida che conferisce maggiore resistenza meccanica, ad esempio contro vento, tempeste o fenomeni di “lodging” (allettamento) nelle colture.
- Miglioramento della tolleranza agli stress abiotici:
- Siccità / deficit idrico: il silicio contribuisce alla stabilità delle membrane cellulari, alla riduzione della traspirazione e al mantenimento dell’equilibrio idrico interno.
- Elevata salinità del terreno: grazie al silicio la pianta può gestire meglio l’ingresso di ioni dannosi (ad es. Na⁺) e mantenere bilanciamenti ionici più equilibrati.
- Acidità del suolo / pH sfavorevole: la presenza di silicati o depositi di silice può fornire un effetto tampone locale nell’area radicale, migliorando la situazione radicale in suoli critici.
- Freddo e gelo / temperatura estrema: l’applicazione di silicio è stata associata a una maggiore resistenza al gelo, probabilmente grazie alla miglior integrità delle membrane e alla stabilità dei tessuti vegetali.
- Tossicità da metalli pesanti: il silicio può complessare o sequestrare ioni metallici tossici (ad es. Al, Cd) riducendone la mobilità e l’accumulo nei tessuti vegetali.
- Incremento della resistenza a stress biotici:
- Barriera fisica: i depositi di silice nei tessuti epidermici o intercellulari creano un ostacolo meccanico alla penetrazione di funghi, batteri o insetti.
- Stimolazione delle difese interne: l’aumento del contenuto di silicio può stimolare la produzione di enzimi difensivi (come perossidasi, fenilalanina ammonio liasi), fitoalessine e composti antifungini.
- Riduzione dei danni da insetti erbivori: in colture accumulatrici di silicio si registra spesso una riduzione della crescita larvale di insetti grazie a meccanismi di abrasività o risposta difensiva aumentata.
- Migliore assorbimento di macro- e microelementi: il silicio può favorire la mobilità e l’assorbimento di elementi nutritivi quali N, P, K, Zn, riducendo fenomeni di antagonismo ionico tra elementi.
- Riduzione del danno da stress ossidativo: l’integrazione di silicio è associata a un migliore controllo delle specie reattive dell’ossigeno (ROS) grazie ad un incremento dell’attività degli enzimi antiossidanti (es. superossido dismutasi, catalasi).
In sintesi, l’uso di silicio migliora lo “stato di salute” della pianta e la prepara ad affrontare condizioni avverse con maggiore resilienza.
Il ruolo dell’acido salicilico (SA) come modulatore fisiologico
L’acido salicilico è un metabolita fenolico che svolge funzioni chiave come molecola segnale nei processi di risposta allo stress e nell’attivazione difensiva della pianta.
Ecco i principali meccanismi:
- Attivazione della Resistenza Sistemica Acquisita (SAR): l’acido salicilico è uno dei principali segnali che attivano la SAR, stimolando l’espressione di geni “pathogenesis-related” (PR) e la sintesi di fitoalessine, migliorando la capacità della pianta di rispondere a infezioni.
- Priming difensivo: applicazioni di SA “preparano” la pianta ad attivare più rapidamente e intensamente le difese quando insorge lo stress, migliorando l’efficacia e riducendo i danni.
- Mitigazione di stress abiotici:
- Siccità/alte temperature: SA contribuisce a una miglior regolazione stomatica, sicurezza delle membrane e mantenimento dell’equilibrio idrico interno.
- Salinità: favorisce la regolazione ionica della pianta, migliorando esclusione di ioni dannosi e selettività di assorbimento (Na⁺/K⁺).
- Stress ossidativo: SA stimola la produzione di enzimi antiossidanti, riducendo i danni da ROS.
- Basse temperature / gelo: sebbene meno documentato, l’SA contribuisce alla stabilità dei sistemi enzimatici e alla riduzione del danno da congelamento nei tessuti.
- Effetti su crescita e sviluppo: l’acido salicilico in dosi corrette può influenzare positivamente la fotosintesi, la traspirazione, lo sviluppo radicale, l’assorbimento di nutrienti.
- Effetto deterrente su insetti fitofagi: in combinazione con il silicio, SA può contribuire a rendere i tessuti meno “graditi” o più difficili da ingerire per alcuni insetti, generando un effetto sinergico.
Sinergia nella miscela Sentinel
Il prodotto Sentinel, combinazione 10 % di silicio più acido salicilico, presenta le seguenti caratteristiche chiave:
- Favorisce la traslocazione del silicio nella pianta tramite l’azione dell’acido salicilico, migliorando la biodisponibilità del Si.
- Accelera i processi cellulari di crescita e recupero dopo stress, grazie all’azione combinata di Si (strutturale) e SA (segnale fisiologico).
- Rinforza la cuticola e lo spessore fogliare, migliorando la tolleranza alle penetrazioni fungine, agli attacchi di insetti e ad altri stress ambientali.
- Supporta l’assorbimento bilanciato degli elementi nutritivi, migliorando la nutrizione della pianta in condizioni critiche.
Dato il periodo autunno-inverno, l’uso di Sentinel è particolarmente utile per migliorare la resistenza al freddo e al gelo, grazie alla stabilizzazione delle membrane cellulari, alla riduzione del danno da cristallizzazione dell’acqua intracellulare e al rafforzamento strutturale dei tessuti vegetali.
Parte 2 – Benefici del silicio e dell’acido salicilico sul tappeto erboso (prati, greens, aree sportive)
Il tappeto erboso è una delle applicazioni più critiche dal punto di vista tecnico-gestionale: soggetto a stress meccanici (calpestio), a compattamento del suolo, a siccità stagionale, all’azione di patogeni fungini e ad ampia variabilità termica. L’integrazione di silicio + acido salicilico nei protocolli di manutenzione può apportare vantaggi tangibili in termini di efficienza e resistenza.
Principali benefici osservati su tappeto erboso
- Maggiore resistenza a stress meccanici e trazione: l’apporto di silicio rinforza la lamina fogliare dell’erba rendendola meno soggetta a deformazioni, rotture o piegamenti sotto calpestio intenso. Ciò favorisce un manto più uniforme e robusto.
- Miglior tolleranza alla siccità e al calore: la presenza di silicio permette al tappeto erboso di ridurre le perdite idriche e migliorare la resilienza durante periodi di stress termico o siccità.
- Aumento della resistenza alle malattie fungine: l’applicazione di silicio nel tappeto erboso ha dimostrato efficacia nel ridurre l’incidenza di patologie fungine tipiche (come “dollar spot”, “brown patch”, “snow mould”) grazie sia alla barriera meccanica che all’attivazione delle difese.
Vantaggi specifici in inverno e in condizioni di gelo
Durante il periodo autunno-invernale, il tappeto erboso è sottoposto a ulteriore criticità: gelate, escursioni termiche (gelo/disgelo), ridotta attività metabolica e maggiore suscettibilità a danni. In questo contesto, l’impiego di un sistema silicio + SA risulta strategico:
- Maggiore resistenza al danno da gelo: il silicio contribuisce a stabilizzare le membrane cellulari, a ridurre la formazione di microlesioni dovute a cristalli di ghiaccio intracellulari e a migliorare la struttura dei tessuti erbacei, riducendo la mortalità cellulare.
- Recupero più rapido dopo gelo/disgelo: grazie alla minor compromissione strutturale dei fili d’erba e alla presenza di SA che stimola la rigenerazione dei tessuti, il tappeto erboso recupera più velocemente dopo eventi di gelo e disgelo, ristabilendo velocemente la continuità del manto.
- Protezione contro le malattie invernali: in presenza di umidità, bassa temperatura e gelo, i funghi patogeni dell’inverno trovano condizioni favorevoli; l’utilizzo di silicio + SA rafforza la pianta rendendola meno vulnerabile a tali attacchi.
Presentazione e descrizione del prodotto Sentinel e sua peculiarità
Il prodotto Sentinel è una soluzione a base di silicio al 10 % p/p abbinato ad acido salicilico. Le sue caratteristiche principali sono:
- Composizione: 10 % silicio più acido salicilico come elicitor naturale; la presenza di SA contribuisce a migliorare l’assorbimento e la traslocazione del silicio nella pianta.
- Efficace ed efficiente anche a basse dosi grazie alla forma di silicio altamente assimilabile e all’azione sinergica dell’acido salicilico.
- Peculiarità di miscelabilità: Sentinel presenta ottima compatibilità con molti altri prodotti anche organici oltre ai concimi per la fertirrigazione; ciò permette l’utilizzo nei piani di concimazione abitudinari senza rischi significativi di flocculazione o incompatibilità chimiche.
- Versatilità di impiego: indicato per colture agricole, orticole, vigneti, colture protette e tappeti erbosi.
Grazie a queste caratteristiche, Sentinel può essere inserito nelle strategie di manutenzione e concimazioni (anche in autunno/inverno) come elemento tecnico-strategico per migliorare la resilienza delle piante e del tappeto erboso agli stress ambientali, meccanici e biologici.
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Sentinel
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